Open Museum, Open City
29 November, 17.30
MAXXI National Museum of XXI Century Arts
Via Guido Reni 4A – 00196 Rome
L’approccio speculativo dello scrittore, quello operativo dell’architetto, quello intimo del fotografo sono punti di vista per guardare al fenomeno prolificante della crescita di muri – fisici, emotivi, politici, sociali – che segnano e disegnano i confini del mondo in cui viviamo.
A testimonianza di un muro caduto lo scrittore tedesco Peter Schneider, autore di romanzi come Il saltatore del Muro (1982), del saggio Dopo il muro: i volti della nuova Germania(1992) e del più recente Berlin Now: The City After the Wall (2014), che ha indagato i cambiamenti della città di Berlino dal punto di vista sociale, politico e artistico negli ultimi decenni.
Di luoghi dilaniati da contrasti e muri di incomunicabilità parlerà anche Alessandro Petti, Direttore dello studio DAAR Decolonizing Architecture Art Residency con sede in Palestina che opera in Medioriente con progetti che nascono dalla lettura e dalla “decolonizzazione” dei luoghi, spesso macerie, duramente colpiti dai conflitti.
Intervengono
Peter Schneider, Alessandro Petti e Seba Kurtis
Modera Francesca Fabiani